Detrazione Affitto nel Modello 730/2025: Importi, Requisiti e Limiti di Reddito
Locazioni, guida alle detrazioni irpef nel 730-2025
Detrazione Affitto nel Modello 730/2025: Importi, Requisiti e Limiti di Reddito
Pubblicato il 7 aprile 2025
La detrazione dell'affitto rappresenta una delle voci di maggiore interesse all'interno del modello 730/2025. Analizziamo nel dettaglio gli importi spettanti, i requisiti necessari e i limiti di reddito da considerare per il corretto calcolo di questa agevolazione fiscale.
Nel modello 730/2025 trova una specifica sezione dedicata alla detrazione per le spese di locazione. Il Fisco italiano riconosce, a determinate condizioni, un rimborso IRPEF che può raggiungere fino a 2.000 euro. Tuttavia, l'accesso a questo beneficio è subordinato al rispetto di diverse regole e requisiti.
Dall'ubicazione dell'immobile in affitto all'ammontare del reddito percepito, molteplici fattori concorrono alla determinazione della detrazione spettante. Le istruzioni ufficiali per la compilazione del modello 730/2025, pubblicate dall'Agenzia delle Entrate, forniscono indicazioni precise per comprendere quale detrazione sull'affitto è applicabile e quali sono le eventuali novità per quest'anno.
Di seguito, una guida completa alle regole per usufruire dello sconto IRPEF relativo alle spese di locazione.
Guida alla Detrazione dell’Affitto nel Modello 730/2025
- Detrazione affitto nel modello 730/2025: importi, requisiti e limiti di reddito
- Detrazione affitto nel modello 730/2025: tipologie e limiti di reddito
- Detrazione affitto 730/2025 per l’abitazione principale
- Detrazione affitto modello 730/2025 per immobili locati con contratto a canone concordato
- Detrazione affitto nel modello 730/2025 per i giovani da 20 a 31 anni non compiuti
- Detrazione affitto modello 730/2025 per lavoratori che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro
- Detrazione affitto modello 730/2025 studenti universitari fuori sede
Detrazione affitto nel modello 730/2025: importi, requisiti e limiti di reddito
La possibilità di beneficiare della detrazione sull'affitto è riservata agli inquilini che hanno stipulato contratti di locazione per immobili adibiti ad abitazione principale, con importi che variano in base al reddito del dichiarante e alla tipologia di contratto stipulato.
La sezione V del Quadro E del modello 730/2025 è la sezione dedicata all'indicazione della detrazione per l'affitto, un'agevolazione destinata ai titolari di contratti di locazione.
Le principali tipologie di detrazione previste sono:
- Detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale;
- Detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale locati con contratti in regime convenzionale (canone concordato);
- Detrazione per canoni di locazione spettante ai giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti per l’abitazione destinata a propria residenza;
- Detrazione per i lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro;
- Detrazione dell’affitto per gli studenti universitari fuori sede.
È importante sottolineare che le detrazioni non sono cumulabili, pertanto il contribuente dovrà scegliere quella più vantaggiosa per la propria situazione. Tuttavia, se nel corso dell'anno si verificano diverse condizioni che danno diritto a differenti detrazioni, è possibile beneficiarne distintamente.
Si ricorda, infine, che in caso di incapienza dell'imposta lorda rispetto alla detrazione spettante, quest'ultima sarà riconosciuta come credito d'imposta, dando luogo a un rimborso fiscale.
Detrazione affitto nel modello 730/2025: tipologie e limiti di reddito
Tipologia di contratto |
Requisiti specifici |
Importo detrazione e limite di reddito |
Istruzioni 730/2025 |
Abitazione principale (a canone libero) |
- |
300 euro fino a 15.493,71 euro di reddito; 150 euro fino a 30.987,41 euro di reddito |
rigo E71, cod. 1 |
Abitazione principale (a canone concordato) |
- |
495,80 euro fino a 15.493,71 euro di reddito; 247,90 euro fino a 30.987,41 euro di reddito |
rigo E71, cod. 2 |
Abitazione principale giovani da 20 a 31 anni non compiuti |
Per i primi quattro anni dalla stipula del contratto, abitazione diversa da quella di genitori o affidatari |
20 per cento del canone di locazione fino ad un massimo di 2.000 euro (minimo 991,60 euro) |
rigo E71, cod. 4 |
Abitazione principale lavoratori trasferiti fuori regione |
Titolarità di contratto di lavoro dipendente, aver trasferito la residenza nel Comune di lavoro o in uno limitrofo (distante almeno 100 km dal precedente) e in regione diversa da quella di provenienza |
991,60 euro fino a 15.493,71 euro di reddito, 495,80 euro fino a 30.987,41 euro di reddito (per i primi tre anni dal trasferimento) |
rigo E72 |
Studenti universitari fuori sede |
Università distante almeno 100 km dal Comune di residenza e ubicata in provincia diversa |
19 per cento nel limite di 2.633 euro di spesa |
Rigo E8/E10, cod. 18 |
Detrazione affitto 730/2025 per l’abitazione principale
Analizziamo ora nel dettaglio le diverse casistiche di detrazione. La prima riguarda gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale (la cosiddetta prima casa), i quali dovranno indicare la detrazione nel rigo E71 del modello 730, utilizzando il codice 1.
Come stabilito dall'articolo 16 del Tuir, la detrazione dell'affitto per l'abitazione principale è riconosciuta in misura forfettaria, in base alla durata del contratto di locazione e secondo i seguenti importi:
- 300 euro se il reddito complessivo (incluso il reddito assoggettato a cedolare secca) non supera 15.493,71 euro.
- 150 euro se il reddito complessivo (incluso il reddito assoggettato a cedolare secca) è superiore a 15.493,71 euro ma non eccede 30.987,41 euro.
La detrazione affitto nel modello 730/2025 viene ripartita tra gli eventuali cointestatari del contratto di locazione in base alla loro quota di spettanza e al loro reddito. Ad esempio, nel caso di coniugi cointestatari, la detrazione spetta al 50% a ciascuno, in relazione al proprio reddito.
Per poter beneficiare di questa detrazione, è fondamentale conservare la seguente documentazione: il contratto di locazione regolarmente registrato e un'autocertificazione che attesti l'utilizzo dell'immobile come abitazione principale.
Detrazione affitto modello 730/2025 per immobili locati con contratto a canone concordato
Per i contratti di locazione stipulati in regime convenzionale ( canone concordato), la detrazione fiscale sull'affitto deve essere richiesta compilando il rigo E71, codice 2 del modello 730/2025.
In questo caso, l'importo della detrazione riconosciuta è pari a:
- 495,80 euro se il reddito complessivo (incluso il reddito assoggettato a cedolare secca) non supera 15.493,71 euro.
- 247,90 euro se il reddito complessivo (incluso il reddito assoggettato a cedolare secca) è superiore a 15.493,71 euro, ma non eccede 30.987,41 euro.
Sarà necessario conservare il contratto di locazione registrato, stipulato ai sensi dell'art. 2, comma 3 e art. 4, commi 2 e 3 della Legge n. 431/98, e un'autocertificazione che attesti che l'immobile è utilizzato come abitazione principale.
Detrazione affitto nel modello 730/2025 per i giovani da 20 a 31 anni non compiuti
Il modello 730/2025 prevede anche una specifica detrazione sull'affitto per i giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti.
Per i giovani titolari di un contratto di locazione per un intero immobile o per una porzione di esso (come nel caso di affitto di una stanza), il rimborso IRPEF spettante è pari al 20 per cento del canone di locazione, fino a un massimo di 2.000 euro, con un importo minimo di 991,60 euro.
Il bonus affitto è riservato ai giovani con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro. Per poter beneficiare dell'agevolazione, è inoltre necessario che:
- l'immobile sia adibito a propria residenza;
- il contratto sia stato stipulato prima del compimento del trentunesimo anno d'età;
- l'immobile affittato sia diverso dall'abitazione principale dei genitori o degli affidatari.
La detrazione del 20 per cento spetta per i primi quattro anni dalla stipula del contratto. Ad esempio, se il contratto è stato firmato nel 2024, l'agevolazione potrà essere fruita fino al 2028.
A livello pratico, per usufruire dello sconto o del rimborso IRPEF, sarà necessario compilare il rigo E71, indicando il codice 4.
Detrazione affitto modello 730/2025 per lavoratori che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro
I lavoratori dipendenti che hanno trasferito la propria residenza nel Comune in cui lavorano o in uno dei Comuni limitrofi hanno diritto alla detrazione dei canoni d'affitto con il modello 730/2025, secondo specifiche disposizioni.
La detrazione dell'affitto per lavoratori fuori sede è pari a:
- 991,60 euro se il reddito complessivo (incluso il reddito assoggettato a cedolare secca) non supera 15.493,71 euro.
- 495,80 euro se il reddito complessivo (incluso il reddito assoggettato a cedolare secca) è superiore a 15.493,71 euro, ma non eccede 30.987,41 euro.
Ai fini della detrazione, è necessario compilare il rigo E72 e rispettare alcuni requisiti specifici:
- essere titolari di un contratto di lavoro dipendente;
- aver trasferito la residenza nel Comune di lavoro o in uno dei Comuni limitrofi, purché distanti almeno 100 km dal precedente Comune di residenza e situati in una regione diversa da quella di provenienza.
La detrazione può essere fruita nei primi tre anni dal trasferimento della residenza.
Per beneficiare della detrazione affitto con il modello 730/2025, il lavoratore dovrà conservare la seguente documentazione:
- contratto di locazione registrato;
- contratto di lavoro dipendente o la CU 2025 che attesti la qualifica di lavoratore dipendente;
- autocertificazione nella quale si attesti la residenza, che l'immobile è utilizzato come abitazione principale e che risultano rispettate tutte le condizioni previste per beneficiare della detrazione.
Detrazione affitto modello 730/2025 studenti universitari fuori sede
Anche gli studenti universitari fuori sede titolari di un contratto di locazione hanno diritto a richiedere la detrazione dell'affitto, entro un limite massimo di 2.633 euro.
La detrazione consente di recuperare il 19 per cento dell'importo sostenuto, per un massimo di circa 500 euro.
Oltre ai limiti di spesa, la normativa prevede che la detrazione sia concessa a condizione che l'università presso cui lo studente è iscritto si trovi ad almeno 100 km di distanza dal proprio Comune di residenza e in una provincia diversa.
Si precisa infine che, se lo studente risulta fiscalmente a carico dei genitori, saranno questi ultimi a poter fruire della detrazione IRPEF con il modello 730, nel rispetto dei limiti e delle regole sopra descritte.
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